<< Stagione di Concerti 2022/2023
Programma
Robert Schumann
Gesänge der Frühe op. 133
Niccolò Castiglioni
Sonatina
Robert Schumann
Nachtstücke op. 23
Niccolò Castiglioni
Dulce Refrigerium
Robert Schumann
Kreisleriana op.16
Gesänge der Frühe op. 133
Sonatina
Nachtstücke op. 23
Dulce Refrigerium
Kreisleriana op.16
Davide Cabassi ha debuttato a tredici anni con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano suonando Secondo Concerto di Shostakovich sotto la direzione di Vladimir Delman, esordio di una carriera come solista che da allora l'ha portato ad esibirsi con le maggiori orchestra europee ed americane tra cui la Munchner Philharmoniker, Orchestra Filarmonica della Scala, Neue Philharmonie Westfalen, Russian Chamber Orchestra, Magdeburg Philharmoniker, Fort Worth Symphony, Enid Symphony, Big Spring Symphony, Hartford Symphony, Orquesta Sinfonica de Cordoba, Orchestra Haydn Bolzano, Orchestra Verdi Milano, Orchestra Pomeriggi Musicali Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Romantique Parigi, OSI di Lugano, OFT di Torino, Orchestra dell'Arena di Verona, Tiroler Festspiele Erl Orchestra e molte altre, collaborando con direttori come Gustav Kuhn, James Conlon, Daniele Gatti, Asher Fisch, Antonello Manacorda, David Coleman, Vladimir Delman, Marco Angius, Tito Ceccherini, Carlo Goldstein, Jader Bignamini, Enrique Mazzola, Daniele Callegari, Massimo Zanetti, Mikhail Tatarnikov, Philip von Steinaecker, Howard Griffiths, Johannes Wildner, Federico Maria Sardelli, Kimbo Ishi-Ito, Helmut Rilling, Gabor Takacs-Nagy e numerosi altri.Ha suonato per le più importanti realtà musicali italiane come la Società del Quartetto, Serate Musicali, Società dei Concerti, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ecc. ed estere, invitato sia in Europa che in più di 35 Stati Americani, in Cina e in Giappone in sale quali la Carnegie Hall a New York, Rachmaninoff Hall a Mosca, Gasteig a Monaco di Baviera, Mozarteum a Salisburgo, Louvre e Salle Gaveau a Parigi, Forbidden City Hall e NCPA a Pechino, Roque d'Antheron e Tiroler Festspiele. Appassionato camerista, ha suonato in numerose formazioni da camera, 0 (nel 2018 ha fondato la Baggio Sinfonietta) e il suo vastissimo repertorio segnala particolare interesse per la musica d’oggi - molte sono le composizioni a lui dedicate eseguite in prima assoluta.Una lunga collaborazione con il Teatro alla Scala l'ha portato a suonare per étoile quali Roberto Bolle, Svetlana Zacharova, Massimo Murru e Sylvie Guillem. Parallelamente all’attività concertistica, Cabassi ha intrapreso un’intensa attività discografica. Ha pubblicato le prime registrazioni per etichette come Sony BMG (il suo primo album Dancing with the orchestra ottiene nel 2007 il Premio della critica della rivista Classic Voice per il miglior esordio discografico dell’anno), Concerto Classics e Col-legno.Il 2012 vede il suo esordio per Decca, con un disco di straordinario successo con alcune Sonate e Variazioni di Mozart e intraprende la registrazione delle Sonate per pianoforte di Beethoven. Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, diplomandosi con lode nella classe della Prof.ssa Edda Pontipresso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ed è il primo italiano ammesso, alla International Piano Foundation di Cadenabbia, sul Lago di Como, con William Grant Naborè, K. U. Schnabel, L. Fleisher, D. Bashkirov, R. Tureck, A. Weissemberg, e molti altri.Insegna nei conservatori italiani dal 2003: i suoi studenti risultano regolarmente vincitori di premi a grandi concorsi internazionali (Honens Calgary, Schumann a Zwickau, Cliburn, Epinal, Finale Ligure, Premio delle Arti, Montichiari, Piombino, Gorizia, Prima la Musica ecc).È ideatore artistico delle stagioni concertistiche Kawai a Ledro (TN), Un pianoforte in Ateneo (Kawai - Cattolica, Milano), degli Incontri Contemporanei (Milano), dei Campus Musicali Estivi Kawai a Ledro e del Concorso Internazionale Shigeru Kawai. Nel 2010 ha fondato con la moglie, la pianista russa Tatiana Larionova, la stagione concertistica Primavera di Baggio, per valorizzare e rilanciare culturalmente la periferia disagiata della sua città, coinvolgendo i bambini ed "invadendo" gli spazi associativi, specie quelli riscattati dalle mafie.