Nata a Milano nel 2006, Silvia è una giovane arpista che ha intrapreso gli studi musicali a otto anni sotto la guida della Prof.ssa Simona Marchesi. Nel 2023 è stata ammessa al triennio accademico al Conservatorio di Como e ha partecipato a masterclass con celebri maestri internazionali quali Jana Bouskova, Marie-Pierre Langlamet, Fabrice Pierre e Alexander Boldachev.
Fin da giovane età, Silvia ha dimostrato un talento e musicalità notevole, risultando vincitrice di premi in numerosi concorsi internazionali in Italia (Saluzzo, Legnago, Cosenza, Gorizia, Catania, Como) e all’estero in Ungheria (Szeged), Galles (Carnarforn), Francia (Limoges e Nizza), Svizzera (Lugano e Bissone) e Ucraina (Karkiv).
Nel 2022 è stata selezionata per esibirsi al World Harp Congress tenutosi a Cardiff (UK) nell’ambito della rassegna Focus on Youth, che vuole dare visibilità ai migliori giovani talenti under 22 a livello mondiale.
Negli anni successivi è risultata vincitrice di calls for artists rivolte a giovani talenti, quali Musica a Palazzo a Sacile e Classica in Sneakers ideata da Bologna Festival, tenendo concerti nelle relative rassegne.
Nel 2025 è stata invitata a partecipare alle master class del programma “Stars of Tomorrow” nell’ambito del primo simposio europeo dell’arpa a Feldkirch in Austria.
Si esibisce regolarmente come solista o in formazioni di musica da camera, con performance in noti teatri e rassegne, quali “Reviviscenze Musicali” organizzata da Serate Musicali e “Che suono ha la felicità” della Società dei Concerti.
Ha collaborato con orchestre giovanili come i Piccoli Pomeriggi Musicali e l’Orchestra Sinfonica di Milano Junior.
Emanuele lazzarelli nato a Milano il 6 agosto 2011 studia pianoforte con il M° Vsevolod Dvorkin. Alla tenera età di cinque anni vince il suo primo premio assoluto al concorso “Villa Oliva” 2017 (Varese). In seguito ottiene il primo premio assoluto nei concorsi "J. S. Bach" di Sestri Levante, “Giulio Rospigliosi (Lamporecchio), “Riviera Etrusca” (Piombino), “Città di Sarzana”, “Tadini” (Lovere), “Aldo Finzi” (Bellagio), "Città di Vimodrone" e il primo premio ai concorsi “Valsesia Musica" (Varallo), “Piano Talents” (Milano), “Maurice Ravel” di Buriasco, “Rovere d'oro” di San Bartolomeo al Mare, "Città di Cortemilia", "Città di San Donà di Piave" e “Città di Alessandria”. All'età di nove anni debutta come solista con l’orchestra giovanile “Crescendo” al Teatro Sociale di Como nel concerto in fa minore di Bach. Partecipa inoltre alle stagioni concertistiche "Arte Solidale Festival” di Como, "Venerdì Musicali all’Auditorium” di Desio e al Festival dedicato a Beethoven organizzato dall'Associazione “Pianofriends”.
Iakov Zats è nato a Mosca in una famiglia ebraica. Frequenta l’Istituto per bambini prodigio del Conservatorio di Mosca, dove si laurea e successivamente consegue il dottorato in quartetto.
Nel 1990 inizia una carriera concertistica che lo porta come ad esibirsi in giro per il mondo. Nel 92 fonda Nuova Orchestra da camera di Mosca. Nel 1993, invitato da Y. Bashmet, collabora con i Solisti di Mosca Nel 1994 lascia la Russia e si trasferisce in Italia dove da allora è ospite abituale di stagioni concertistiche, diventa uno dei violisti-solisti più richiesti, eseguendo tutto il repertorio solistico per viola con orchestre quali Cantelli di Milano, Sinfonica Siciliana di Palermo, Fondazione Arena di Verona, e altre.
Attivo da sempre nella musica da camera collabora con musicisti di fama internazionale quali V. Dvorkin, P. Berman, R. Cani, E. Dindo, D. Shapovalov ed altri. Collabora come prima viola con London Philharmonic Orchestra, Teatro “C. Felice” di Genova, Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna. Fa parte su invito di C. Abbado della Mahler Chamber Orchestra.
Ampliando il repertorio virtuosistico della viola rivisita la Sonata op.28 di Ysaye, curando la prima edizione per viola sola, pubblicata da White Prince Edition. Questa Sonata diventa a pieno diritto uno dei pezzi di più alto virtuosismo nel repertorio violistico. Per la stessa casa editrice, cura la versione per viola e pianoforte delle Drei Romanzen di Schumann op. 94, presentata al Kingsplace di Londra. È dedicatario del concerto per viola e orchestra “Phoenix“ di D. Shapovalov. Da anni concilia attività concertistica con quella didattica come docente di Viola presso il Conservatorio di Piacenza ed il Politecnico delle Arti Donizetti di Bergamo. Viene invitato a tenere masterclass in Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Croazia, Francia.
Nel 2018 riceve incarico come direttore dell’Orchestra Sinfonica dell’Università degli studi di Milano-Bicocca.
I prossimi impegni concertistici lo porteranno in Italia, Giappone, Francia, Cechia e Stati Uniti.