Dopo il suo debutto sulle scene, come Zerlina nel Don Giovanni di Mozart a Ruse (2006), ha intrapreso una promettente carriera, concentrandosi sul repertorio barocco, sui ruoli mozartiani (Fiordiligi, Donna Elvira) e sui titoli più importanti del repertorio oratoriale (Messiah di Händel, Stabat Mater di Pergolesi, al Requiem di Mozart, Stabat Mater e Petite Messe Solennelle di Rossini).
La sua viva passione per la musica antica l'ha portata ad un'importante rapporto di collaborazione con il gruppo "Concerto antico", pioniere nel campo della ricerca interpretativa con strumenti d'epoca in Bulgaria: con loro ha interpretato musica di Bach, Händel, Vivaldi, etc.
Nel 2008 è stata scelta da Christophe Rousset per il suo "Progetto Monteverdi" (presso l'Accademia Chigiana di Siena), nel cui ambito si è esibita in concerto con il gruppo "Les talents lyriques".
La vastità dei suoi interessi, la versatilità della sua voce, e la maturità dei suoi mezzi tecnici le consentono di dominare un repertorio vasto ed impegnativo, che comprende lavori della modernità: nel 2008 ha riscosso entusiastico successo la sua interpretazione delle "Sette romanze di Alexander Blok", proposta in diverse sedi italiane, in collaborazione con l'Ensemble "Risognanze".
Fra 2009-2012, merita menzione la registrazione della Petite Messe Solennelle di Rossini, una nuova produzione di Bohème (Musetta) alla National Opera di Sofia e al Teatro Comunale “L. Pavarotti” di Modena; Stabat Mater di Rossini in Giappone sotto la direzione di Tito Ceccherini. Nel 2012 ha anche cantato la parte del soprano nella Seconda Sinfonia di Gustav Mahler con Orchestra National des Pays de la Loire sotto la direzione del maestro Isaac Karabtchevsky.
Fra i suoi impegni più importanti nel 2013 e stato il Requiem di G. Verdi alla Royal Festival Hall con Royal Philharmonic Orchestra a Londra.
Nel 2014 ha fatto il suo debutto al Teatro Regio di Torino nella parte di Nella nell’opera Gianni Schicchi di G. Puccini.
Nel 2015 debutta come Violetta nel opera La Traviata di G. Verdi al Teatro Statale di Varna.
Fra i ruoli significativi nel 2016 è quello di Hanna Glawari nel “La Vedova Allegra” di Franz Lehar (Teatro del Giglio a Lucca e Teatro Verdi a Pisa).
Nel 2017 ha debuttato il ruolo di Semiramide (Gioachino Rossini - “Semiramide”) e di Aminta (W.A.Mozart - “Il Re Pastore) sotto la direzione del maestro Gustav Kuhn al Tiroler Festspiele Erl. Ha anche di nuovo mostrato la sua versatilità con il ruolo di Dorina e Didone nel opera di Lucia Ronchetti Mise en Abyme (direttore: maestro Tito Ceccherini, regia: Riccardo Canessa).
Nel 2018 segue un altro debutto interessante nel ruolo di Ermione dal opera “Ermione” di Gioachino Rossini (Tiroler Festspiele Erl, direttore: Gustav Kuhn).
Nel 2019 Maria fa il suo debutto al Teatro Filarmonico di Verona con i Wesendonck-Lieder di Richard Wagner per cui ottiene delle eccellenti recensioni.
Fra gli impegni importanti nel 2019 è il debutto nel ruolo di Euridice dal opera Orfeo di Gluck al Teatro Romano di Plovdiv con la regia di Stefano Poda.
Nel 2020 e 2021 è ospite della Filarmonica di Sofia con due concerti importanti - I Wesendonck-Lieder diretti da maestro Gustav Kuhn e I Vier Letzte Lieder, diretti da maestro Frèdèric Chaslin. Sinfonia di Gustav Mahler con Orchestra National des Pays de la Loire sotto la direzione del maestro Isaac Karabtchevsky.
Maria Radoeva ha studiato sotto la guida di Raina Kabaivanska, frequentando i suoi corsi di alto perfezionamento a Sofia ed a Siena (Accademia Chigiana), e risultando ripetutamente vincitrice di borse di studio per promuovere la sua formazione.
Inoltre ha studiato con il soprano Darina Takova e Plamen Beykov.
È stata, per molti anni, voce solista del Coro di voci bianche della Radio Nazionale Bulgara, con il quale si è esibita in tournée in tutto il mondo. Dal 2003 al 2006 ha studiato all'Accademia Nazionale di Musica di Sofia, nella classe di canto della prof.ssa Liyudmila Hadjieva.
E stata vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali ("Svetoslav Obretenov" 2004, premio speciale "Liybomir Pipkov" 2004, "Georgi Zlatev-Cherkin" 2005), oltre che al concorso di musica da camera di Marl (Germania, 2005), e della medaglia d'oro del Festival primaverile delle arti (Corea, 2005). Nel 2006 è stata selezionata, al concorso "Neue Stimmen" di Gütersloh, per la partecipazione ad un corso di alto perfezionamento sotto la guida di Gustav Kuhn, Francisco Araiza, Siegfried Jerusalem e Katia Ricciarelli.
“A thoughtful and fascinating musician” (New York Times), Emanuele Torquati suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, per istituzioni e in importanti centri musicali quali Alte Oper Francoforte, Columbia University New York, Jordan Hall Boston, Teatro Colón Buenos Aires e in rassegne come MITO SettembreMusica, I Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Musica Strasbourg.
Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose quali RAI, BBC Radio3, Deutschlandradio Kultur, MDR Kultur, Radio France, Radio Svizzera, RTÉ lyric fm ed Euroradio. Dal 2015 è uno degli autori di Lezioni di Musica di RAI Radio3.
Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, Avanti! Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
La sua attività artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni ed è stato artist in residence presso il Banff Centre, prima con il progetto “Voyage Messiaen” poi con “Intimate Sketches – Visioni su Leoš Janáček”, e all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi nel quadro del programma “Les Promesses de l’Art”.
A livello discografico ha inciso per Kairos, Col Legno, Brilliantclassics, Stradivarius e ha al suo attivo l’integrale di A. Roussel, di A. Zemlinsky e di C. Griffes. Di prossima pubblicazione, il progetto “L'Anima e La Danza”, percorso tematico che spazia da Couperin alla Musica dei Giorni Nostri, passando per capolavori di Chopin, Faurè e Ravel.
Insieme al violoncellista F. Dillon ha realizzato tre album di rarità schumanniane, l’integrale di F. Liszt e nel 2018 una selezione di rarità brahmsiane per il decennale del Duo.
La passione per la musica contemporanea lo ha portato a eseguire numerose prime e a lavorare con compositori quali S. Sciarrino, S. Bussotti, F. Filidei, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, T. Larcher, P. Glass, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger e con artisti quali I. Charisius, M. Pintscher, M. Montalvo, G. Knox, S. Linke, I. Barnatan, Quartetto Prometeo.
In campo didattico è stato invitato a tenere masterclass da istituzioni italiane ed estere; attualmente insegna Pianoforte presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.
Dopo essersi diplomato a pieni voti a Firenze sotto la guida di G. Cardini, si è perfezionato con K. Bogino, lavorando inoltre con A. Lonquich, Y. Loriod, I. Pace e M. Wendeberg e approfondendo il repertorio cameristico prima con F. Rossi poi con il Trio di Trieste. Inoltre per un decennio è stato direttore artistico del Festival di Musica Contemporanea music@villaromana di Firenze.